Mi chiamo Congiunt Ivo e ho un problema

Buongiorno a tutti

Mi chiamo Ivo, Congiunt di cognome, e sono un modo verbale di professione. Vi scrivo perché ho un grosso problema e vorrei chiedere il vostro aiuto. Sono passati parecchi anni da quando ho provato questa strana sensazione per la prima volta e da quel momento è andata sempre peggio. Subito pensai “beh, che sarà mai? Un momento no può capitare a tutti”, ma quel momento divenne un giorno, poi una settimana, poi un mese e infine la mia quotidianità. Vivo la mia vita in questo stato, con uno strano peso sullo stomaco, disorientato, spaventato e soprattutto solo. Così, arrivato al limite, qualche giorno fa decisi di venire qui da voi e visto che ormai sono qui è giunto il momento di spiegare il mio problema. Andiamo al sodo: in poche parole sto perdendo la mia identità. Le persone non mi usano più, scambiano degli altri per me, a tal punto che nemmeno io so più chi sono. Molti anni fa ero una star, ero sul gradino più alto. In pochi mi utilizzavano, ma quando lo facevano, ah che gioia! Mi sembra ancora di ricordare quella strano formicolio dietro le orecchie, che mi faceva esaltare, sentire importante. Tutti mi ammiravano, pendevano dalle labbra di chi mi utilizzava anche in una semplice frase. Certo facevo poche apparizioni, ma quando le facevo erano fuochi d’artificio. Poi accadde l’inevitabile: divenni di uso comune. Tuttavia la maggior parte delle persone non era ancora pronta per me. Iniziarono a maltrattarmi, a convocarmi quando non era necessario o a chiamare qualcun altro al posto mio. Fu un inferno. Il problema è che la maggior parte delle volte la colpa ricadeva su di me. Per esempio quando qualcuno utilizzava il condizionale al posto mio, un altro lo rimproverava sempre dicendo “Impara il congiuntivo”. Impara il congiuntivo! Nessuno che dicesse mai impara ad usare il condizionale! Era il peso del successo che si stava staccando dalla cima della montagna e mi stava inesorabilmente franando addosso. Se le persone non sanno parlare o scrivere perché incolpare il povero modo verbale che è sempre stato utilizzato da tutti? Incolpiamo il modo verbale dei colti e degli intellettuali. Iniziò un rapido declino che mi portò in disuso. Tutti cercavano di evitarmi: niente più comparse nel bel mezzo di un discorso, niente più pagine dei temi, niente di niente. Mi portarono via la casa, la macchina, mia moglie mi lasciò per un certo Gerun Dio, dicendo che era un tipo sempre in divenire e che con lui non si annoiava mai. Ma poi, come fai a chiamarti Dio? Devi proprio essere un megalomane! Va beh, lasciamo perdere. Iniziai a vivere come un barbone, dormendo sulle panchine e facendo l’elemosina per un po’ di cibo. Ogni tanto facevo qualche apparizione, ma era incerta, dubbiosa, insicura. Un ombra di un glorioso passato. Non ce l’ho più fatta a reagire. Adesso le persone non sanno quasi della mia esistenza e quando dovrebbero chiamare me, chiamano quella specie di pop star di Condizion Ale, oppure quel noioso dell’altro Ivo, Indicat. Però ho scoperto una cosa che mi ha dato la forza di chiedere il vostro aiuto. Ho scoperto che esiste una stretta cerchia di persone che porta avanti la mia causa a testa alta. Correggono coloro che mi utilizzano in modo errato, sia nel parlare che nello scrivere, anche a costo di mettere a repentaglio la loro popolarità e le relazioni sociali. Non credevo potessero esistere persone disposte a tanto e, anche se non le conosco, non posso fare altro che ringraziarle con tutto me stesso. Per questo ho chiesto il vostro aiuto. Devo togliermi dalla testa l’onta e la depressione del fallimento per tornare più forte di prima e dare una mano a chi mi ha sempre sostenuto. Non mi va che Condizion Ale si prenda tutti i miei meriti e che Indicat Ivo diventi tutto d’un tratto un tipo enigmatico e affascinante. Che stiano nel loro! Che si tengano dubbi e certezze! Io sono Congiunt Ivo e le ipotesi le faccio IO!

Lettera di Congiunt Ivo a Librido per il Sociale


6 risposte a "Mi chiamo Congiunt Ivo e ho un problema"

  1. Ecco qualche commento alla lettera lasciato dagli altri modi verbali.

    Partici Pio Sr. (passato): “Letto. Apprezzato.”

    Partici Pio Jr. (presente): “Commovente!”

    Infin Ito: “Applaudire”

    Condizion Ale: “Lo farei, ma…”

    Indicat Ivo: “Bah!!! Vi ricordo che se non era per me…”

    Congiunt Ivo: “Se non FOSSE STATO per me… sigh…”

    Imperat Ivo: “Tacete!!!”

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