Pillole calcistiche: calciatori – Orrori grammaticali

Torna la nostra rubrica “Orrori grammaticali” dedicata al mondo del calcio, in particolare al periodo d’oro della nostra Seria A, ovvero quel periodo che va dall’inizio degli anni ottanta, fino alla prima metà degli anni duemila. Dopo avervi reso partecipi di alcune perle di giornalisti e conduttori che rimarranno scritte in modo indelebile nella storia del football, è giunto il momento di rendervi partecipi di alcune dichiarazioni fatte da coloro che sono i protagonisti di questo gioco: i calciatori. Il mondo del calcio è cambiato molto negli ultimi trent’anni e c’è stata un’epoca in cui era tutto diverso: potevi essere il giocatore più forte del mondo e sembrare un panzerotto con le gambe, vincere tre palloni d’oro consecutivi e fumare come un turco, non sapere l’italiano ed essere capocannoniere ad Italia 90… tutto questo era possibile! Niente pubblicità di mutande, niente cerette e lampade, niente tiki taka. In un mondo dove ogni domenica Batistuta cercava di buttare in rete anche il portiere insieme al pallone, Totti faticava sette camicie per rilasciare una dichiarazione e Montero cercava di arricchire la propria collezione di tibie, immaginate quali orrori sono stati partoriti dalle menti di questi personaggi rimasti nella leggenda. Tenetevi forte e che Gigi di Biagio sia con voi.

Fiorentina's Gabriel Omar Batistuta rises in the air to shoot at goal.

  • Abbiamo perso sicuramente più per demeriti nostri che per bravitù altrui (Michele Paramatti)
  • Allora mi sono girato su se stesso (Riccardo Ferri)
  • A livello europeo e mondiale, trovare un terzino con ambedue i piedi è difficilissimo (Riccardo Ferri)
  • Non vuol essere un discorso spavaldico o una diceria (Salvatore Matrecano)
  • Credo che ogni partita è un’altra (Clarence Seedorf)
  • Questa partita per noi credo che sia veramente importante per il proseguito del campionato (Francesco Totti)
  • Giornalista (riferendosi alla convocazione di Totti i nazionale): <<Totti, carpe diem…>>

Totti: <<Lo sai che io non parlo inglese…>>

  • Cosa mi piacerebbe avere di Zidane? Senz’altro il suo tocco di palla superficiale (Francesco Totti)
  • Sono pienamente d’accordo a metà col mister (Luigi Garzya)
  • Donara, non continuare ad accentrarti sulla fascia! (Renato Francesconi)
  • “Speriamo” è un aggettivo che non voglio usare parlando del rientro di Ronaldo (Walter Zenga)
  • Di cui molte squadre abbiamo giocato contro (Daniele Massaro)
  • Non vorrei dare alito alle polemiche (Daniele Massaro)
  • E’ un gol che dedico in particolare a tutti (Totò Schillaci)
  • Sono contento di avere un carattere molto… molto eccezionale (Totò Schillaci)
  • Si sono fatti nomi di squadra di cui non son d’accordo,si sono fatte avanti quante squadre di qua, di cui ho detto che rinuncerei anche a stare (Totò Schillaci)
  • Tutti si aspettavano un punteggio più largamente (Totò Schillaci)
  • Certo, non ho un fisico da bronzo di Rialto (Totò Schillaci)
  • Ma come hai fatto a sbagliare? Ti ho fatto un cross che era una pennellata! Sembrava un quadro di Pirandello! (Franco Causio)
  • Quando subentrò la stanchezza l’Italia non potò (Gianluca Vialli)
  • I tifosi saranno per sempre nei miei cuori (Stefano Tacconi)
  • Cristiani ha tirato un gran fondente (Giorgio Chinaglia)
  • Ho scattato sulla fascia, ebbi messo il pallone al centro… e Maiellaro ebbe fatto gol (Giovanni Loseto)
  • Io per giocatori come Kutnetzov e Mikhailichenko farei calze false (Spillo Altobelli)
  • Questa Inter è come un carro armato a vele spiegate (Spillo Altobelli)
  • Ho caduto male e mi sono ingrinato una costola (Spillo Altobelli)
  • Le esperienze bisogna vissurle (Spillo Altobelli)
  • Se quel palo sarebbe andato in gol… (Ruggero Rizzitelli)

Chiudiamo con una perla/verità di “le Roy” Platini:

“Anche Einstein, intervistato tutti i giorni farebbe la figura del cretino”

 

 


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